Videosorveglianza: presto telecamere in funzione

Serviranno per il controllo delle ecostazioni ma anche come deterrente per furti

Saranno introdotte nuove misure preventive per il controllo del territorio a Figline e Incisa dove, come annunciato dalla sindaca nei giorni scorsi dopo l’ennesima ondata di furti, si procederà con l’attivazione di un sistema di videosorveglianza in accordo con la Prefettura e le altre forze dell’ordine.

In particolare, saranno installate telecamere mobili e fisse per far fronte al problema dell’abbandono di rifiuti all’esterno delle ecostazioni comunali, oltre che per tutelare maggiormente i cittadini alla luce dei numerosi furti registrati nelle ultime settimane.

Le telecamere saranno posizionate su alcune aree critiche di Figline e Incisa in modo che, anche grazie alla rotazione sul territorio di quelle mobili, possano servire da supporto all’attività di controllo ambientale nelle ecostazioni portata avanti dall’ispettore di Aer. Un’attività promossa in maniera continuativa e che, solo nelle ultime due settimane, ha portato all’emissione di 5 accertamenti per abbandono indiscriminato e non differenziato dei rifiuti, in seguito a controlli effettuati direttamente sui sacchi della nettezza (nell’intero 2014, invece, gli accertamenti sono stati in totale 26). Contemporaneamente saranno installate alcune telecamere di ultima generazione che permettono, tra le altre cose, anche la rilevazione delle targhe dei veicoli, in modo da fungere da ulteriore deterrente alla criminalità.

“Queste misure fanno parte di un percorso che prevede, passo dopo passo, un’implementazione costante delle attività di controllo del territorio – hanno spiegato la sindaca e l’assessore all’Ambiente -. Così puntiamo non solo a ripristinare il decoro urbano, ma anche ad arginare e sanzionare comportamenti incivili che purtroppo si verificano sempre più spesso nelle nostre ecostazioni. Grazie a questa prima dotazione, riusciremo anche a dare maggior sicurezza per il controllo urbano, anche in considerazione della recente ondata di furti che ha investito anche la nostra città”.

Fanno inoltre parte del controllo del territorio tutta una serie di attività condotte dalla Polizia Municipale e che hanno l’obiettivo di tutelare il decoro della città. Tra queste la task force sui cantieri abbandonati privati, riguardo ai quali si procederà entro pochi giorni alla verifica dell’ottemperanza alle ordinanze emesse in gennaio.

Poi c’è l’attività strettamente ambientale, su cui il comandante Alessio Pasquini sta puntando in modo specifico anche attraverso la formazione del personale. E i risultati sono già molto positivi, perché nei primi quattro mesi del 2015 la Polizia Municipale ha quasi raggiunto il numero di attività ambientali dei quattro anni precedenti. In particolare, nel 2015 sono già state elevate 2 notizie di reato ad altrettante aziende per smaltimento non corretto di rifiuti, sono stati eseguiti 2 sequestri penali, sono state accertate 1 violazione al testo unico ambientale e 6 al regolamento comunale; sono state inoltre formulate 4 ordinanze di ripristino ed eseguiti ben 31 accertamenti per veicoli abbandonati.

“Si tratta di numeri particolarmente significativi – ha detto il comandante Alessio Pasquini – perché sono indice di un’attenzione particolare al decoro della città, perché un territorio ordinato serve già di per sé a scoraggiare comportamenti incivili. Dietro a quei numeri, ovviamente, c’è tutta un’attività di controllo e di indagine che richiede tempo ma soprattutto competenze specifiche, ed è proprio per questo che il personale di Polizia Municipale è in continua formazione sui temi ambientali”.